Lavoro Bergamo, le occasioni dell'assistente

A Bergamo il lavoro delle fabbriche e delle industrie, nonostante la crisi, è ancora il nervo saldo dell'economia di queste zone. Più che i titoli di studio, le grandi specializzazioni o i prestigiosi master, vale la pena, per inserirsi nel mondo del lavoro, di fare un'esperienza da assistente, magari proprio mentre si studia all'università. E' vero, sarebbe un 'tour de force' ma vi darebbe già l'esperienza giusta per ricoprire un ruolo di media responsabilità. Le industrie hanno diversi uffici che svolgono alcune importanti mansioni collaterali alla produzione.
Un lavoro a Bergamo, una città che crede molto nel concetto troppo abusato del 'know how', si trova soprattutto offrendo alle ditte il patrimonio di conoscenze pratiche che si acquisisce solo sul campo. L'assistente spesso viene assunto con un contratto di apprendistato, pienamente coerente con lo scopo di binaria utilità - sia per il lavoratore che per l'azienda- con la quale si inserisce la risorsa in azienda. Tuttavia, non è sempre detto: tanti giovani vengono presi in stage, in work experience oppure con contratto di somministrazione. L'imperativo è: imparare. Fare l'assistente all'ufficio acquisti vuol dire capire il meccanismo e avere questo prezioso patrimonio da dare in azienda oppure da 'vendere' ad altri possibili datori di lavoro.
Cercare lavoro a Bergamo vuol dire anche sapersi proporre in questo senso. Molte aziende ricercano giovani disposti, anche con un titolo di studio alto, ad imparare sul campo. Presentarsi senza volere subito essere assunti da capo-ufficio stampa, magari può darvi una possibilità in più. E un concreto ingresso nel mondo del lavoro.