Lavoro Sardegna, pubblicizzare i prodotti tipici
Il lavoro in Sardegna, come in tutte le regioni d’Italia, è in un momento particolare. La crisi ha affondato le sue mani fin nei sistemi produttivi considerati meno a rischio e, in Sardegna, agricoltura, turismo e produzione industriale sappiamo che stanno attraversando un momento poco facile. Però, degli studi molto precisi hanno individuato proprio nei momenti di difficoltà economica la maggiore creatività imprenditoriale: quasi a dire, il genio arriva dal bisogno. O forse, anche da quello.
Chi cerca lavoro in Sardegna può pensare, ad esempio, al commercio dei prodotti tipici. Da quando è stato permesso di vendere alimentari via e commerce ci sono stati dei portali, composti da giovani (uno su tutti: Ajosardinia.it), che si sono dedicati alla vendita on line di prodotti tipici della propria terra, con il minimo investimento, in termini di contatti con i fornitori, costo del sito Internet e pubblicità, e un buon rendimento. I prodotti tipici possono essere anche oggetto di un servizio catering specializzato solo in quello: le cene e gli aperitivi aziendali amano molto essere monotematici negli ultimi tempi.
Ma un lavoro in Sardegna di questo tipo vuol dire avere un gruzzoletto da parte per lo start-up. Anche se il nostro progetto viene approvato da qualche bando per finanziamento, prima che i soldi arrivino dobbiamo metterceli noi. Ci sembra troppo rischioso? Perché non provare, allora, a fare da semplici intermediari? Diventare rappresentante di più aziende di prodotti tipici, con contratti plurimandatari presso ristoranti, trattorie, alimentari e supermercati, è un quadro di carriera interessante e ben remunerato. Però, si parte dal proporsi come venditore a qualche azienda, iscrivendosi poi all’Enasarco: anche in questo caso, pazienza, volontà e voglia di fare.