Lavoro Toscana: le imprese in rosa reggono meglio la crisi![]()
Bisogna dire che è una vincita in negativo, perché l'imprenditoria femminile ha comunque perso terreno per via della crisi, ma solo leggermente a fronte di una riduzione complessiva che ha colpito soprattutto il lavoro dipendente. Secondo Gianfranco Simoncini, assessore regionale alle attività produttive e al lavoro: 'È un dato che indica le capacità dell'imprenditoria femminile di affrontare le difficoltà e mantenersi sul mercato e di mettere a frutto alcune caratteristiche tipiche delle donne, elevato livello di qualificazione coniugato con doti di flessibilità, creatività e propensione all'innovazione.' Su un oltre 326mila imprese toscane, quelle femminili sono circa 83mila, passando nel giro di un anno dal 25,5% al 25,6% del totale. Benché in serie difficoltà, il comparto produttivo in Toscana sembra incassare meglio i colpi della crisi rispetto ad altre regioni italiane. In parte grazie a un tessuto industriale cosolidato, e in parte grazie anche alle strategie oculate messe in atto, per quanto riguarda l'imprenditoria femminile, dal settore politiche di genere e imprenditoria della Regione. |